Rinuncia al credito da parte del socio non residente: non serve l’attestazione del valore fiscale

da | 9 Ott 2025 | Ipsoa - Fisco

Con la Norma di comportamento n. 232 del 9 ottobre 2025, l’AIDC ha chiarito che la rinuncia di un credito sorto originariamente in capo al socio non residente non rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 88, comma 4-bis, del TUIR e rende superflua anche l’attestazione del valore fiscale del credito rinunciato, poiché non può determinare l’emersione di una sopravvenienza imponibile in capo alla partecipata residente.

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