Può accadere che un lavoratore dipendente venga arrestato e posto in carcere in seguito ad aver commesso dei reati. Questa particolare situazione in cui vi è una limitazione della libertà personale del dipendente e quindi l’impossibilità temporanea dello stesso di proseguire nel fornire la propria prestazione pone il datore di lavoro nella necessità di dover gestire correttamente il rapporto di lavoro stesso. Cosa prevedono la normativa e la giurisprudenza in tali ipotesi? Come deve essere gestita la retribuzione e di conseguenza il cedolino paga? Quando è possibile la risoluzione del rapporto di lavoro?
CIG in deroga per il settore moda: 12 settimane in più e accesso semplificato
Il decreto Comparti produttivi (D.L. n. 92/2025 convertito in L. n. 113/2025) rafforza uno strumento di integrazione salariale straordinaria rivolto alle imprese del settore moda. Nello specifico, viene consentito alle imprese di usufruire della misura per un periodo...