La legge Capitali presenta diverse criticità in tema di lista del CdA uscente, voto plurimo e maggiorazione del voto. Se l’obiettivo della legge è quello di rendere più attraente il nostro mercato dei capitali in che misura le nuove norme concorrono al raggiungimento di questo fine? Per quanto riguarda le novità sul voto plurimo e la maggiorazione del voto, si può concludere che i soci di controllo ne ricaveranno benefici, mentre potrebbero vedersi penalizzati gli investitori e i soci di minoranza, essendo fatto noto che la minor “contendibilità” di un emittente si riflette anche sul valore del titolo. Cosa dire invece del voto di lista?
Dazi al 15% dal 7 agosto: le conseguenze per le imprese italiane
Il nuovo Executive Order del 31 luglio 2025 del Presidente Trump introduce un’aliquota del 15% sulle esportazioni UE verso gli USA, con una “finestra di transito” per le spedizioni via mare. L’ordine inasprisce anche le misure anti-transshipment, prevedendo una...