Trattamento dei dati sensibili: occorre adottare misure appropriate per tutelare gli interessi legittimi dell’interessato

da | 29 Nov 2024 | Ipsoa - Impresa

La Corte di Giustizia UE, con la sentenza alla causa C-169/23 del 28 novembre 2024 ha dichiarato che l’articolo 14, paragrafo 5, lettera c), del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, deve essere interpretato nel senso che la deroga all’obbligo di informazione dell’interessato da parte del titolare del trattamento, prevista da tale disposizione, riguarda indistintamente tutti i dati personali che il titolare del trattamento non ha raccolto direttamente presso l’interessato, indipendentemente dal fatto che tali dati siano stati ottenuti dal titolare del trattamento presso una persona diversa dall’interessato o che siano stati generati dal titolare del trattamento stesso, nell’ambito dell’esercizio dei suoi compiti.

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