Nello schema di decreto attuativo della delega fiscale in tema di Terzo settore si rinviene una importante novità che riguarda l’ampliamento dell’ambito soggettivo della non imponibilità IVA relativa ai servizi di trasporto internazionale: il regime viene esteso anche nei casi in cui le prestazioni siano rese a intermediari dell’esportatore, del titolare del regime di transito, dell’importatore, del destinatario di beni o del prestatore di servizi di spedizione. Questo intervento vuole di fatto superare la prassi dell’Agenzia delle Entrate (risposta a interpello n. 392 del 2022), adeguandosi alla recente giurisprudenza unionale (Cartrans Spedition, C-495/17; Határ Diszkont, C-427/23).
Correttivo IRPEF-IRES: tutte le novità per imprese e contribuenti
È stato pubblicato, nella G.U. n. 294 del 19 dicembre 2025 il D.Lgs. n. 192/2025, terzo decreto correttivo della riforma IRPEF e IRES. Vengono, dunque, ufficializzate le tante novità, alcune delle quali entrano in vigore già con effetto dal periodo d’imposta 2025. Da...


