Nello schema di decreto attuativo della delega fiscale in tema di Terzo settore si rinviene una importante novità che riguarda l’ampliamento dell’ambito soggettivo della non imponibilità IVA relativa ai servizi di trasporto internazionale: il regime viene esteso anche nei casi in cui le prestazioni siano rese a intermediari dell’esportatore, del titolare del regime di transito, dell’importatore, del destinatario di beni o del prestatore di servizi di spedizione. Questo intervento vuole di fatto superare la prassi dell’Agenzia delle Entrate (risposta a interpello n. 392 del 2022), adeguandosi alla recente giurisprudenza unionale (Cartrans Spedition, C-495/17; Határ Diszkont, C-427/23).
Gestori della crisi: nuovi chiarimenti per i corsi di formazione
Con pronto ordini del 15 ottobre 2025, il CNDCEC, con riguardo ai corsi di formazione per gestori della crisi, ha evidenziato che; le ore dell’evento per le quali si chiede l’equipollenza non devono essere inferiori a 12, il certificato di partecipazione al corso deve...


