EFRAG ha diffuso i risultati di un sondaggio condotto su oltre 40 stakeholder riguardo alle pratiche di gestione dinamica del rischio di tasso di interesse (DRM) tra banche, assicuratori e conglomerati finanziari. L’indagine, avviata a maggio 2025, evidenzia che il 92% delle banche gestisce il rischio in modo dinamico, spesso con più di dieci tassi di riferimento, utilizzando principalmente swap su tassi di interesse e cross-currency. Nel settore assicurativo, il 47% degli operatori adotta approcci dinamici, con oltre la metà attiva sia a livello di gruppo che di filiale. I risultati confluiranno nella bozza della lettera di commento dell’EFRAG al prossimo Exposure Draft dell’IASB sul DRM, atteso per dicembre 2025, cui seguirà una seconda indagine focalizzata sugli aspetti tecnici del modello.
Norme digitali: al via la semplificazione dell’UE al fine di stimolare l’innovazione
La Commissione Europea, con il comunicato del 19 novembre 2025, ha presentato un nuovo pacchetto digitale volto a ridurre gli oneri amministrativi per le imprese e favorire innovazione e crescita. L’omnibus digitale semplifica le norme su intelligenza artificiale,...


