Pratiche commerciali sleali: la nozione di prodotto
da | 6 Dic 2024 | Ipsoa - Impresa
La Corte di Giustizia UE, con la sentenza del 5 dicembre 2024 alla causa C-379/23, ha dichiarato che il servizio di valutazione di un bene che un professionista fornisce a un consumatore prima dell’acquisto di tale bene presso quest’ultimo, subordinando l’acquisto all’accettazione del prezzo determinato a seguito della valutazione, costituisce, unitamente a tale acquisto, un «prodotto», ai sensi di dette disposizioni, di modo che le misure direttamente connesse alla promozione di tale prodotto ai consumatori rientrano nell’ambito di applicazione della direttiva relativa alle pratiche commerciali sleali delle imprese nei confronti dei consumatori nel mercato interno.