Con il Pronto Ordini 63/2025, il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Commercialisti precisa che nei casi di casella “inattiva”, “non valida”, “satura”, procederà a diffidare l’iscritto a fornire, entro 30 gg dal ricevimento della diffida, un proprio domicilio digitale valido e funzionante, ovvero a svuotare la casella che risulti “satura” per consentire la ricezione dei messaggi, informando che, in caso di mancato adempimento nei termini indicati, il Consiglio dell’Ordine provvederà, senza ulteriore preavviso, alla sospensione dell’iscritto fino all’adempimento di quanto richiesto.
IVA non dovuta: chiarimenti sull’eventuale restituzione
L’Agenzia delle Entrate, con risoluzione n. 50 del 3 ottobre 2025, ha chiarito che, se a seguito dell’attività di controllo da parte degli uffici dell’Agenzia delle entrate il rapporto contrattuale tra le parti venga riqualificato da contratto d’appalto di servizi a...