Con la decisone resa nella causa C 767/24, la Corte di Giustizia dell’UE ha evidenziato nel contesto dell’annullamento integrale di un contratto di mutuo ipotecario concluso tra un consumatore e un istituto bancario, sulla base del rilievo che tale contratto contiene una clausola abusiva senza la quale lo stesso contratto non può sussistere, non è ammissibile una giurisprudenza nazionale secondo la quale la presentazione, da parte di tale consumatore, di una dichiarazione di compensazione del suo credito con quello di detto istituto bancario comporta la rinuncia implicita all’eccezione di prescrizione relativa al credito fatto valere dallo stesso istituto.
La legge annuale per il mercato e la concorrenza 2025 approda in GU
La legge 18 dicembre 2025, n. 190, “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2025”, in vigore dal 3 gennaio 2026, introduce interventi mirati a rafforzare la competitività del sistema economico italiano. Il provvedimento dedica particolare attenzione ai servizi...


