Con tre sentenze pubblicate sul sito istituzionale (nn. 4479, 4480 e 4481 /2024) il Consiglio di Stato ha dichiarato che le proroghe generalizzate delle concessioni demaniali agli stabilimenti sono illegittime anche perché contrastanti con la direttiva Bolkenstein. Con riferimento alla stagione balneare 2024, è compatibile con il diritto dell’Unione la sola proroga “tecnica”, funzionale allo svolgimento della gara. Pertanto il termine di efficacia delle concessioni è fissato al il 31 dicembre 2023 e le autorità amministrative competenti possono prolungare la durata della concessione, con atto motivato, per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura competitiva e, comunque, non oltre il termine del 31 dicembre 2024.
Dazi al 15% dal 7 agosto: le conseguenze per le imprese italiane
Il nuovo Executive Order del 31 luglio 2025 del Presidente Trump introduce un’aliquota del 15% sulle esportazioni UE verso gli USA, con una “finestra di transito” per le spedizioni via mare. L’ordine inasprisce anche le misure anti-transshipment, prevedendo una...