L’introduzione dei dazi da parte dell’amministrazione Trump sarebbe un duro colpo per il settore agroalimentare italiano, in particolare per i prodotti artigianali, già caratterizzati da costi di produzione più elevati e da una posizione di svantaggio competitivo rispetto ai prodotti industriali. La CNA Agroalimentare sottolinea che la politica protezionista penalizza fortemente il vero Made in Italy, che si fonda sulla qualità e sulla tradizione delle lavorazioni artigianali, mettendo a rischio il fatturato di molte piccole e medie imprese del settore. “Di fronte a questa sfida è fondamentale diversificare i mercati di sbocco, rafforzando la presenza nei paesi europei e potenziando la domanda interna”.