La Corte Costituzionale, con la sentenza numero 147 depositata il 14 ottobre 2025, ha dichiarato che le disposizioni che hanno rinviato i termini per l’adeguamento dei pedaggi autostradali per gli anni 2020, 2021, 2022 e 2023, in attesa dell’aggiornamento dei piani economici finanziari, sono costituzionalmente illegittime perché in contrasto con gli articoli 3, 41 e 97 della Costituzione. Il giudice rimettente lamentava, in particolare, che le disposizioni di legge che avevano rinviato i termini per detti adeguamenti pregiudicassero irragionevolmente la continuità dell’azione amministrativa e producessero conseguenze negative sulla libertà d’impresa e sull’utilità sociale.
La legge annuale per il mercato e la concorrenza 2025 approda in GU
La legge 18 dicembre 2025, n. 190, “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2025”, in vigore dal 3 gennaio 2026, introduce interventi mirati a rafforzare la competitività del sistema economico italiano. Il provvedimento dedica particolare attenzione ai servizi...


