Riaddebito dei costi comuni dello studio professionale: cosa conviene

da | 13 Ott 2025 | Ipsoa - Fisco

L’addebito delle spese comuni tra professionisti che condividono lo stesso studio (ad esempio, affitto, utenze, segreteria, etc.) non è espressamente regolato da una norma specifica, ma è delineata dalla prassi amministrativa. Ai fini IVA si possono rappresentare diversi scenari. Con la risposta a interpello n. 189 del 2025 l’Agenzia delle Entrate ha fornito utili indicazioni: nel caso di soggetti a detrazione piena, è consigliabile evitare di configurare il rapporto come mandato senza rappresentanza; qualora, invece, un professionista sia soggetto a detrazione limitata, la formalizzazione di un mandato senza rappresentanza può comportare un risparmio d’imposta.

Altre news da questa categoria